Il Segnalibro: la puntata di domenica 10 marzo

I libri più emozionanti e le interviste con gli scrittori più amati: tutto il piacere di leggere ogni domenica alle 12 con Il Segnalibro

08 Marzo 2024

Il Segnalibro: la puntata di domenica 10 marzo

C'è tutta l'emozione che solo i libri più appassionanti riescono a regalare, nell'appuntamento di Radio Monte Carlo "Il Segnalibro".

Ogni domenica, alle 12 viaggiamo alla scoperta dei libri da non perdere. Nuovi romanzi e volumi da riscoprire. Pagine per commuoverci, ridere, imparare ed emozionarci sempre. Con le interviste agli autori più amati.

Tutto il piacere di leggere per un appuntamento imperdibile. Solo su Radio Monte Carlo.

I libri di domenica 10 marzo

Daniele Resconi, Il bello della cucina, Electa

Cosa possiamo preparare se vogliamo mettere le “mani in pasta”, se ci vogliamo concedere una serata latina o se abbiamo bisogno di una cena salutare e gustosa dopo un allenamento in palestra? Questo libro non è un semplice ricettario, ma un tuffo nella vita di Daniele Resconi e una guida su come conciliare il buon cibo con alcuni momenti della giornata: dalla colazione alle cene con gli amici, dal relax sul divano agli aperitivi. In queste pagine uno dei cuochi più social e seguiti dai giovani apre le porte della sua casa e ci ricorda che la cucina è anche e soprattutto condivisione e voglia di stare insieme.

DANIELE RESCONI è cuoco e personal trainer. Classe ’99, vanta già un curriculum ricco di collaborazioni presso cucine rinomate, dove ha potuto perfezionare la sua tecnica e concepire uno stile culinario tutto suo che prevede anche il ricorso a tecniche di cottura innovative e a impiattamenti accattivanti. Ama moltissimo la musica e il ballo latino-americano, che pratica ormai da diversi anni. Per lui la forma fisica è importante, ma c’è sempre spazio per qualche sfizio… il trucco sta nel non eccedere e nel sapersi regolare!

Alessandra Acciai, Assenza da giustificare, Piemme

Quando riceve la telefonata dal commissariato, l’ispettrice di polizia Alina Mari non potrebbe essere più distante da Roma e dal lavoro: si trova in una clinica di Bruxelles per tentare un intervento di inseminazione artificiale. Il commissario però è molto chiaro: c’è un caso di omicidio di cui deve occuparsi, ha poche ore per rientrare in sede, altrimenti sarà tagliata fuori.

Alina mette in pausa il suo futuro e prende il primo volo. Appena arrivata a Roma inizia a indagare sull’omicidio di Elena Cantini, insegnante di un prestigioso liceo cattolico. Elena conduceva una vita normale: una grande passione per il suo lavoro, poche amiche affezionate, nessuna relazione sentimentale, nessun conflitto. E allora chi può averla colpita alla testa, lasciandola inanime in un parco cittadino, con il corpo a formare una croce e un anulare mozzato? Mentre le indagini si fanno sempre più serrate e i vicoli di Roma mostrano il loro profilo più irregolare, Alina è costretta a scendere a patti con i suoi fantasmi e a dar fondo alla sua intuizione per tentare di risolvere un caso le cui radici sono più profonde di quanto potesse immaginare.

ALESSANDRA ACCIAI è laureata in Discipline dello spettacolo. È attrice, sceneggiatrice e produttrice cinematografica. Assenza da giustificare è il suo esordio nella narrativa.

Viola Di Grado, Marabbecca, La Nave di Teseo

Ambientato in una Sicilia asfittica e mitologica, solcata da cieli accecanti e ceneri nere, Marabbecca è un romanzo visionario che pone domande cruciali sull'identità: su cosa significa dire “io” e sulle collisioni con l'altro che in qualche modo raccontano chi siamo davvero. Come la Marabbecca, personificazione nel folklore siciliano dell'oscurità e delle insidie dell'inconscio, leggendo ci si muove in un buio sfavillante, illuminati solo dalla luce lunare della scrittura, fino al vertiginoso finale.

Un pomeriggio di fine estate Clotilde e Igor, dopo essersi lasciati, hanno un incidente d'auto. Lei rimane ferita, lui finisce in coma. Mentre veglia sul suo sonno impenetrabile, Clotilde inizia a ricevere visite della ragazza responsabile dello schianto, una fragile studentessa di ornitologia di nome Angelica, e tra loro nasce un rapporto indecifrabile e intenso.

Quando Igor sì sveglierà dal coma—radicalmente trasformato eppure immutato nella sua indole violenta— la sua presenza logorerà l'equilibrio precario delle due donne: nello spazio magico e claustrofobico di una stanza piena di uccelli, i tre personaggi precipiteranno in un dedalo tortuoso dove i sentimenti muteranno forma a ogni curva.

VIOLA DI GRADO (1987) è l’autrice di Settanta acrilico trenta lana (2011, vincitore del premio Campiello Opera Prima e del premio Rapallo Carige Opera Prima) e Cuore cavo (2013, finalista al PEN Literary Award e all’International Dublin Literary Award). Con La nave di Teseo ha pubblicato Bambini di ferro (2016), Fuoco al cielo (2019, vincitore del premio Viareggio Selezione della giuria) e Fame blu (2022). Vive a Londra, dove si è laureata in Filosofie dell’Asia Orientale. I suoi libri sono tradotti in diversi paesi. 

Chicca Maralfa, Il delitto della montagna, Newton Compton Editori

Due anni dopo il trasferimento ad Asiago, dove comanda la locale sta­zione dei carabinieri, il luogotenente barese Gaetano Ravidà comincia ad abituarsi alla sua nuova vita. Sull’alto­piano vicentino, teatro delle più san­guinose battaglie della Grande Guerra e funestato di recente dalla tempesta Vaia, è alle prese con reati ambientali: un paio di cave di marmo, dismesse da tempo, vengono utilizzate come deposito illegale. Proprio fra quelle pareti di roccia, Ravidà e i suoi uomini trovano, oltre ai rifiuti pericolosi, il cadavere mummificato di un uomo. Mentre si cerca di risalire all’identità della vittima, altre due persone muoiono in circostanze misteriose e apparentemente scollegate tra loro, gettando la piccola comunità nello sgomento. Grazie alle testimonianze, incrociando varie fonti e indagando senza sosta, Ravidà e i suoi collaboratori cominciano a sospettare legami e connessioni tra le vittime e i pericolosi tentacoli della mala del Brenta.

Durante i giorni della merla, con il paesaggio ammantato di neve, il luogotenente e la sua squadra dovranno riuscire a superare la coltre di apparente calma e silenzio dei giorni più freddi dell’anno per trovare in fretta la verità.

Nella figura simbolica della pernice bianca, che appare più volte nella storia, l’autrice tributa la grande figura di Mario Rigoni Stern, uno dei più grandi scrittori italiani, antesignano ambientalista e narratore sensibile di tutti i contesti storici e naturalistici dell’Altopiano dei sette comuni.

Chicca Maralfa è nata e vive a Bari. Giornalista professio­nista, è responsabile dell’ufficio stampa dell’Unioncamere Puglia e della Camera di Commercio di Bari. Ha collaborato stabilmente per anni con la «Gazzetta del Mezzogiorno», scrivendo di cultura e di attualità, e con i periodici specializzati «Ciao 2001» e «Music». Per Antenna Sud e Rete4 (nella trasmissione di Alessandro Cecchi Paone, Giorno per giorno) si è oc­cupata di cronaca bianca e nera. Ha esor­dito nella narrativa nel 2018 con la com­media nera Festa al trullo, e nel 2021 ha pubblicato il suo primo giallo, Il segreto di Mr Willer, finalista a vari premi letterari. Con la Newton Compton ha pubblicato anche Lo strano delitto delle sorelle Bedin.

 

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